00 02/01/2005 11:04
Calamari sull’orlo di una crisi di nervi



Seppie, polpi e soprattutto calamari sono preziosi alleati della ricerca scientifica: il loro apparato nervoso molto evoluto è infatti del tutto simile a quello umano. Grazie ai calamari si è scoperto che la sintesi delle proteine avviene anche negli assoni e soprattutto nella parte terminale dove le cellule nervose entrano in contatto tra loro. Si ipotizza che le proteine fabbricate in situ abbiano un possibile ruolo nel processo di apprendimento e della memoria, memoria che è stata riscontrata nei cefalopodi e che è particolarmente sviluppata nei polpi. I cefalopodi sono gli invertebrati più evoluti, dotati di un vero e proprio cervello, per questo sono utili in medicina per conoscere meglio i processi degenerativi delle strutture nervose, causa di gravi malattie