00 16/08/2005 21:56
Pescata una manta al largo di Levanto



Recentemente dei pescatori di La Spezia sono rimasti sbalorditi quando si sono ritrovati nelle reti, oltre alle solite acciughe, anche una manta di due metri e mezzo di “apertura alare” e di un quintale di peso. L’eccezionale cattura è avvenuta ad un miglio al largo di Levanto dove si trovava il motopeschereccio normalmente dedito alla pesca delle acciughe con la lampara.
Per liberare il grande animale marino è stata aperta la rete, ma ciò ha comportato la perdita dell’intero pescato. Non è raro che quando si usano reti con la lampara vengano accidentalmente catturati anche delfini e pesci luna che però è possibile liberare in mare senza aprire la rete. Questa operazione non è stata possibile con la manta a causa della sua forza e del suo peso che avrebbe provocato gravi danni alla rete.
Curiosa creatura marina la manta che assomiglia più ad un grande aquilone che ad un normale abitante del mare. E’ uno dei più grandi pesci pelagici ed è anche il più grande rappresentante dell’ordine dei Riformi. Viene chiamata così perché il suo aspetto piatto la fa assomigliare ad un mantello. Una strana presenza del mare che ha colpito da sempre l’attenzione di pescatori e marinai per il suo fluttuare leggero nelle azzurre acque marine come un silenzioso volo d’aquilone nel azzurro del cielo.
Il nome fu dato da navigatori spagnoli del sedicesimo secolo che la chiamarono manta per la sua somiglianza ad una coperta infatti in “casigliano” manta vuol dire proprio coperta. Per i suoi inconfondibili “corni neri” (pinne cefaliche) viene chiamata anche razza cornuta o pesce diavolo.
Ha dimensioni veramente imponenti l’apertura alare può arrivare intorno agli otto metri ed il peso raggiungere le due o tre tonnellate. Nonostante le dimensioni è un pesce assolutamente tranquillo che si nutre di plancton che cattura in superficie servendosi delle appendici cefaliche. Il mantello presenta un colore scuro sul dorso mentre sul ventre è bianco. Ha una forma molto appiattita e le grandi pinne pettorali assomigliano piuttosto a delle ali. Possiede una coda piccola e sottile ed una pelle molto rugosa.
Vive in acque temperate calde e nei mari tropicali, ma una specie che presenta minori dimensioni vive anche nel Mediterraneo. Altra caratteristica curiosa di questi pesci è il fatto che hanno l’abitudine di saltare fuori dall’acqua compiendo balzi di qualche metro aiutandosi con le enormi “ali”.
Come dicevamo è un animale inoffensivo ma per il suo poco rassicurante aspetto è sempre stato temuto dalle popolazioni indigene delle zone tropicali e ha dato origine a leggende che rappresentano la manta come una creatura diabolica capace addirittura di trascinare una nave di grandi dimensioni.

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[Modificato da lorette 17/08/2005 7.19]