Finalmente domani mattina,non molto presto,farò il mio primo tuffo di stagione.
Dopo un inverno passato ad oziare( logicamente in senso metaforico )causa una fastidiosissima ernia inguinale
,adesso che ho subito l'intervento da due settimane e quindi ancora in convalescenza,ho deciso di inaugurare la mia stagione di pesca subacquea.
Avendomi il chirurgo scosigliato di andare con il fucile per via del caricamento,porterò con me il classico ed antico,ma pur sempre efficace,forchettone.
Logicamente avrete capito che le prede da insidiare saranno i polpi.
Più che altro comunque la pesca è solamente la scusa per poter iniziare a fare le immersioni,le quali mi danno tanta soddisfazione anche senza fucile.
Il mare dovrebbe ,spero , essere tranquillo,quindi sarà una vera gita di piacere.
La zona che batterò è quella tra Vada e Castiglioncello,quindi sabbia mista a scoglio,nella quale non disdegnano di sostare anche delle belle seppie e tracine.
Da queste ultime cercherò di tenermi alla larga,avendo subito da un esemplare non proprio piccolo,un deciso attacco dopo una clamorosa padella
.Fortunatamente la muta ha resistito , anche se ne è uscita malconcia ed a cedere il territorio sono stato io,se non volevo passare dei guai seri dovuti all'aculeo.
E' comunque stata una bella lezione,credo di aver imparato che con il fuoco ci si può bruciare.
L'importante cmq è darsi da fare nelle cose a cui teniamo.
Ciao.