00 20/06/2005 07:37
Clonato il Mac mini


Arriva Pandora, il mini Pc.





Che Apple si distinguesse per la creatività e l'originalità dei suoi prodotti è risaputo, l'ultimo esempio è stato il Mac mini, il computer in miniatura senza monitor, tastiera e mouse disponibile sul mercato a partire da 500 euro.

A conferma di questo arriva la notizia della "clonazione" in versione Pc dell'ultimo arrivato in casa Apple. A-Open, azienda taiwanese controllata da Acer e specializzata in computer a basso costo, ha infatti prodotto un primo modello di MINICOMPUTER che a prima vista, simbolo della mela a parte, è identico all'originale.

Il nome di "battesimo" è Pandora, che francamente non sembra molto augurale, e dovrebbe essere immesso sul mercato in questi giorni. Già recentemente Intel aveva creato dei prototipi di mini computer che sembrava però non dovessero essere commercializzati; evidentemente c'è stato un cambiamento di rotta e il concept- design è stato affidato alla casa taiwanese.

Per quanto riguarda le caratteristiche si sa che il nuovo prodotto avrà un processore Pentium M e non sarà aggiornabile, come del resto l'originale di Cupertino. Al di là che si tratta di una scopiazzata clamorosa, sorge qualche dubbio sul possibile successo di questo nuovo prodotto, in quanto non si capisce la strategia che gli sta dietro.

Se il Mac mini è stato creato con lo scopo di favorire il grande salto verso il mondo Apple: chi possiede già un pc, con una spesa contenuta si ritrova fra le mani un Mac che può utilizzare monitor, tastiera e mouse del vecchio computer, perchè un utente medio dovrebbe acquistare un mini pc?

Può essere che nel mercato ci sia spazio per mini pc da "salotto", ma per avere chance di successo il costo dovrebbe essere significativamente inferiore a quello dell'originale Mac, altrimenti perchè non comprare quello? Oppure volendo restare nel mondo Wintel basta aggiungere qualche euro per comprarsi un dignitoso notebook.


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