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Cyber Freedom, l'informazione imbavagliata

Siti web chiusi e minacciati, riviste soffocate da denunce e giochi di potere, giornalisti scomodi e mobbizzati, Tv di quartiere oscurate e imbavagliate si incontrano per descrivere lo stato dell'informazione alternativa e della censura in Italia.

News - 22-08-2005


L'associazione Peacelink di Taranto, e l'associazione Metro Olografix di Pescara hanno organizzato per il prossimo 3 settembre il convegno Cyber-Freedom: diritti, libertà e repressione nell'era delle reti, che si svolgera' a Pescara presso la sala consiliare del Comune dalle ore 9:30 alle ore 19.

Il convegno ha l'obiettivo di aggregare e dare visibilita' a persone, giornalisti, mediattivisti, siti web, riviste, associazioni e altre espressioni della societa' civile che hanno subito episodi di censura diretta o indiretta da parte di poteri e istituzioni che hanno limitato in vari modi il diritto alla libera espressione sancito dalla costituzione.

"Le nuove tecnologie dovrebbero favorire il libero scambio di idee" ha dichiarato il presidente di Metro Olografix Alessio Sclocco, "ma negli ultimi anni l'informazione e' sempre piu' censurata e imbavagliata, non solo su Internet, ma anche nelle edicole e nelle librerie. Abbiamo cercato di far incontrare persone che hanno subito varie forme di censura proprio per ragionare assieme sulle alternative possibili all'attuale sistema mediatico".

"Questo incontro" ha aggiunto Carlo Gubitosa, segretario di PeaceLink "servira' per confrontare esperienze di comunicazione diverse tra loro per forme e contenuti, ma accomunate da forme di reazione repressiva, censoria o autoritaria. Alcune di queste esperienze si sono concluse positivamente, affermando con forza ancora maggiore il diritto alla liberta' di espressione e di comunicazione. Altre vicende - conclude Gubitosa - sono ancora in sospeso, e l'esito positivo o negativo di queste azioni di lotta alla censura e alle repressione dipendera' anche dall'attenzione dell'opinione pubblica".