SCROXTA (o scrosta) OLOTURIA

Mi spiace David non ho trovato l'aggeggio di cui parli
ma ho trovato kueste info ke possono essere utili.

Nome comune: Oloturia
Genere: Holothuria
Specie: Holothuria forskali
Categoria: Oloturie
Commento: E' un'oloturia abbastanza comune da incontrare, si riconosce dalle altre dello stesso genere dalla colorazione. Se si sente disturbata si libera dei così detti organi o tubuli di Cuvier, filamenti molto appicicosi che servono a scoraggiare gli aggressori. (25 m., Reggio Calabria, Italia, Mar Tirreno,)



Oloturia

Gli oloturoidei vivono a partire dalla zona di marea fino a elevate profondità e sono presenti prevalentemente sui fondi duri o sedimentari. Scavano nel fondo molle, Le specie sono molto frequenti sui fondi misti e/o con sedimento grossolano. La loro raccolta viene effettuata a mano , con maschera e pinne. L'utilizzo dell'oloturia nella pesca risale a molti anni fa. l primi ad utilizzarla sono stati i pescatori di palamito che trovando l'oloturia in natura non dovevano spendere nulla per innescare i loro attrezzi da pesca, Dai palamiti si è passati poi al bolentino e successivamente nella pesca da terra, in special modo quella dalla spiaggia. Per la pesca vengono utilizzate sia le oloturie dette " nere " (quelle di basso fondale) che quelle " bianche quelle di alto fondale). La parte da innescare di una oloturia è la membrana interna quella attaccata alla corazza. Questa viene privata dall'animale attraverso una operazione non delle più semplici. Per prima cosa dovremo con un cutter tagliare i lati dell'oloturia e successivamente inciderla aprendola in senso longitudinale. A questo punto con molta pazienza dovremo asportare la parte da innescare, La differenza essenziale tra i due tipi di oloturia è la consistenza del boccone da innescare e le prede che abboccano ad esse. La membrana dell'oloturia nera è di colore biancastro con punteggiature nere. La sua consistenza è notevole e ad essa abboccano esclusivamente saraghi e orate. L'interno dell'oloturia bianca è invece di colore totalmente biancastro e la sua consistenza è inferiore a quella nera. A quest'ultima, oltre a saraghi ed orate abboccano anche mormore e pagelli. Questo tipo di esca dà risultati eccellenti solo durante le ore notturne e può sostituire egregiamente il bibi.



PREPARAZIONE DIFFICILE MA RISULTATI GARANTITI

Ne esistono di diversi specie, ma le più comuni sono la nera e la bianca, anche se quest’ultima colonizza batimetriche più profonde. Per procurarcela, a meno di non trovarla tra le reti di qualche amico pescatore professionista, basterà immergersi e raccoglierla direttamente dal fondo.
L’innesco dell’oloturia riguarda solo la membrana che separa la pelle coriacea e dura dagli organi interni.
Posizionata su una tavoletta andrà sezionata longitudinalmente avendo l’accortezza di privarla delle estremità e, una volta sventrata, procederete a stenderla. Tolte le viscera fissate lo strato così ottenuto con due chiodi sulla stessa per agevolare le operazioni successive.

A questo punto, armatevi di tanta pazienza, dovrete utilizzare un raschietto per staccare la membrana che vi interessa, dalla dura pelle interna... Questa membrana si presenterà di colore bianco punteggiato di nero e avrà un odore molto forte di mare. Fatto questo la tagliate in strisce e la innescate in diversi modi a seconda della tecnica di pesca.






Nome comune: Oloturia
Nomi Inglesi: Holothurian, Sea cucumber
Genere: Euapta
Specie: Euapta godeffroyi
Categoria: Oloturie
Commento: Appartiene alla famiglia delle Synaptidae. Ha il corpo caratterizzato da una serie di anelli bianchi e bruni, da righe gialle longitudinali e da 15 corti tentacoli situati anteriormente. Può raggiungere i 150 cm di lunghezza. E' un animale notturno. (20 m., Temple, Sharm el Sheick, Egitto, Mar Rosso .






Nome comune: Oloturia
Nomi Inglesi: Pink sea cucumber
Genere: Holothuria
Specie: Holothuria edulis
Categoria: Oloturie
Commento: Questa specie rientra nelle abitudini alimentari di alcune popolazioni orientali. E' normalmente di colore bruno rossiccio, con zone rosate. (2 m., Reef Nord, Ranveli-Atollo Ari, Maldive, Oceano Indiano