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SECURITY

Come ti rifilo il dialer
Sei un webmaster? Allora stai attento:
il tuo sito potrebbe essere uno spara-dialer!

News - 13-09-2005


Un sistema ingegnoso, quanto truffaldino, può trasformare il sito di un incolpevole webmaster, che da un giorno all'altro si ritrova, suo malgrado, a distribuire dialer ai propri visitatori. A causa di qualche defacement del suo sito? No, senza che venga alterata la minima riga del codice da lui scritto. A giudicare dalle segnalazioni giunteci in redazione, il sistema si sta purtroppo diffondendo. Vi spieghiamo quindi come può accadere, come scoprirlo e come prevenirlo.

Step 1
Il nostro webmaster ha creato il suo sito che ha chiamato www.mio_sito.it. Per avere informazioni sui visitatori si abbona ad un servizio gratuito di statistiche sul web, fornito da un altro sito che chiameremo www.statistiche_gratis.it, che gli assegna un link personalizzato da inserire nella home page. Il link potrebbe essere del tipo www.statistiche_gratis.it/logo.asp?utente=27 e contiene uno script capace di tenere traccia del profilo dei visitatori.

Step 2
Dopo un po' di tempo di felice utilizzo del servizio di statistiche, lo script "logo.asp" viene modificato da statistiche_gratis.it con l'aggiunta di una riga di codice. E qui iniziano i problemi del nostro webmaster. Quella riga di codice, infatti, induce il caricamento di un IFRAME nel browser dell'ignaro visitatore. L'IFRAME non è ovviamente visibile perché opportunamente dimensionato di larghezza e altezza nulle. Al proprio interno è richiamato il contenuto di una pagina presente su un altro server, ad esempio www.500XXXX./winasp/msie.htm?id=27. E' difficile che il webmaster si accorga del cambiamento e anche qualora se ne accorgesse vedrebbe in quella pagina solo uno script dall'aria innocente, ad esempio la verifica del browser in uso dal visitatore.

Step 3
Cosa fa in realtà questa nuova pagina caricata nell'IFRAME? Oltre allo script innocuo contiene una parte di codice criptato. Il trucco è qui: in questa porzione di codice sono contenute le istruzioni per caricare un'altra pagina, come in un gioco di scatole cinesi: ad esempio la pagina www.500XXXX./winupg/script.asp?id=27, che proporrà al browser (se vulnerabile) dei navigatori il download del dialer.

Il webmaster, allertato dai propri visitatori, impazzirà nel tentativo di capire l'origine del problema e perderà inutilmente ore a spulciare i propri codici e a verificare i link del proprio sito. Questo finché il sito statistiche_gratis.it riterrà conveniente eliminare la riga di codice aggiuntiva in "logo.asp", ripristinando il normale servizio e soprattutto... senza lasciare tracce.

Nel frattempo gli inconvenienti in cui può incappare il nostro webmaster sono molti e facilmente immaginabili: dalla perdita di immagine, all'allontanamento di potenziali clienti, fino alla possibilità di diventare oggetto di indagine da parte della polizia postale, a seguito di denunce dei visitatori truffati.

C'è però un modo, per fortuna semplice, per accorgersi di quello che viene caricato con una pagina web. Occorre visualizzarla con il browser Firefox in cui sia stata installata l'estensione ADBLOCK. Questa estensione, nata per rimuovere la pubblicità dalle pagine internet, si rileva in questo caso molto utile.

Cliccando sulla scritta "Adblock" in basso a destra del riquadro, come in questa immagine, si apre infatti una finestra che mostra tutti gli elementi caricati dalla finestra (immagini, filmati, script, iframe...) e tra essi è possibile cercare quelli "anomali". Nel caso del nostro webmaster avremmo visto, ad esempio, questa schermata:

Accanto agli elementi legittimi (le due immagini) si notano l'IFRAME aperto nello Step 2 ed il link allo script malevolo richiamato nello Step 3. Da notare che con Firefox, anche visualizzando le informazioni sulla pagina (Tools\Page info), non avremmo visto niente di sospetto: tutti i link visualizzati sono solo quelli legittimi.

Il consiglio che possiamo dare, per ridurre i rischi di diventare vittime di queste persone senza scrupoli, è duplice: per quanto riguarda la navigazione web evitare di utilizzare un browser che gestisce gli ActiveX (ad esempio Internet Explorer) o comunque se proprio si desidera usarlo, tenere gli script (vbscript e javascript) disattivati; mentre per quanto riguarda i webmaster il suggerimento è quello di diffidare dei servizi completamente gratuiti forniti da siti dei quali non è più che certa l'integrità morale