spinning invernale

Buongiorno a tutti.
Ho sviluppato questo autunno una passione senile per la pesca a spinning.
In acque dolci ho pescato sul Tanaro, sul Pò, nel Ticino e nel Naviglio Grande con alterna fortuna.
Vorrei porvi due domande.
Ho trovato il Tanaro, che ha una notevole portata d’acqua, sempre molto torbido: l’acqua è color fango. Ho visto pescare a fondo molti Barbi e so che nella stagione giusta si pescano Carpe. Mi hanno raccontato di Siluri giganteschi pescati col vivo. La domanda è: ha senso lo spinning in acque torbide visto che è una tecnica che si basa sull’effetto visivo?
Seconda questione: Ho avuto fortuna sul Pò, visto che in poche uscite oltre a qualche cappotto ho pescato quattro Aspi di buona taglia (2,5 – 2 – 1,7 – 1,5 Kg.) tutti con cucchiaino rotante e tutti al tramonto. Oltre agli Aspi nessun segno di vita. Ora che la temperatura è scesa bruscamente, con quali modalità conviene pescare nei fiumi? Ho provato ancora a pescare Aspi al tramonto senza altro risultato che dover fuggire per il freddo.
Grazie per le vostre risposte.

Della serie:

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prova a pescare col vivo a mort maniè...

lo spinning non si base principalmente sull'effetto visivo ma sulle vibrazioni emesse dall'esca. Quando inizia la piena è una manna per il siluro, però in primavera estate, adesso è ancora a nanna!