00 19/03/2007 17:32


I MULINELLI PER IL VERTICAL JIGGING:


Questo thread nasce con l'intento di riassumere le caratteristiche che un mulinello specifico da jigging dovrebbe avere.

Nel vj il mulinello viene sottoposto a stress costante, sia nel recupero di una grossa preda, ma sopratutto nella normale azione di pesca. Per questo motivo dobbiamo pescare con mulinelli possibilmente di ottima qualità, e aventi caratteristiche ben definite.



IL RAPPORTO DI RECUPERO DEL MULINELLO A BOBINA FISSA:

Durante l'azione di pesca il mulinello è continuamente in lavoro, e quindi il vj è una pesca che tende a logorare l’attrezzatura. E’ necessaria però una suddivisione sul tipo di stress a cui esso viene sottoposto, dipendentemente dai due principali tipi di recupero:

- LONG JERK
- SHORT JERK

Pescando in long jerking, il mulinello svolge teoricamente solo la funzione di "avvolgifilo", lasciando imprimere il movimento da assegnare al jig esclusivamente alla canna; quindi se ipoteticamente dovessimo pescare solamente in long jerking, un qualsiasi mulinello robusto e abbastanza capiente potrebbe andare bene, al limite anche con rapporto di 6:1 (come il caso, limite, dello stella 10000).
Pescando in short jerking invece, il mulinello contribuisce alla movimentazione del nostro pescetto di ferro; ciò comporta un maggiore carico sugli ingranaggi del reel (anche sulla canna, ma di questo parleremo in un altro thread….). Da ciò si deduce che un mulinello con rapporto di recupero alto (ad esempio 5.7:1), soffrirà maggiormente rispetto ad uno più “lento” (ad esempio 5.1:1), e si usurerà quindi in un lasso di tempo più ristretto. Oltretutto, più veloce è il mulinello più fatica facciamo noi a girare la manovella…..e siccome nel vertical jigging l’azione di recupero è continua per ore ed ore, è una fatica che si sente.

Possiamo quindi concludere dicendo che il rapporto di recupero ottimale per un mulinello a bobina fissa da vj va dal 4:1 al 5:1; questo range è in parte motivato dal fatto che con un mulinello lento si può pescare tranquillamente anche con long jerk e risulta ottimale in short jerk, mentre con uno veloce (per dare un dato, sopra al 5,1:1) pescheremo discretamente in long jerk, ma avremo seri problemi con i short jerks.



IL RAPPORTO DI RECUPERO DEL MULINELLO A BOBINA ROTANTE:

In linea di massima lo stesso concetto espresso per i mulinelli a bobina fissa si estende anche ai mulinelli a bobina rotante (conventional), anche se in questo caso avremo quasi sempre rapporti di recupero lievemente maggiori (all'incirca dal 5:1 al 6:1); il motivo dovrebbe ritrovarsi nella più bassa quantità di filo avvolta per ogni giro di manovella rispetto ad un mulinello da spinning, e quindi un rapporto di recupero troppo lento renderebbe troppo frenetica e faticosa l’azione di pesca, senza peraltro avere la possibilità di eseguire un recupero ultraveloce.
Solitamente i rotanti “da jigging” vengono commercializzati in due versioni con diversi rapporti di recupero. Il più lento si presterà meglio al short jerking, mentre il più veloce sarà più corretto per il long jerking.



LA DIMENSIONE:

L’affermazione più logica a questo riguardo ovviamente è: “dipende!”
Diciamo che parlando di mulinelli a bobina fissa si può andare da una taglia shimano 5000 (per daiwa equivale circa a 3500) per un jigging medio-leggero, fino a un 20000 (per daiwa circa 6500) per una pesca decisamente pesante destinata a ricciole di grosse dimensioni e tonni, passando per le cernie in alti fondali.
Per un vj medio nel mediterraneo, dedicato soprattutto ai grossi dentici e alle ricciole di media taglia, la misura secondo me ottimale è un 6000-8000 shimano (4500-5000 daiwa).
…..probabilmente se sapessimo che sui nostri jigs non si attaccheranno mai le ricciole o altri bestioni viuuullenti, basterebbe un buon shimano 5000 per verticalizzare fino a 50-60 metri……. ma non si può mai sapere!



LA FRIZIONE:

La frizione in un buon mulinello da jigging deve essere decisamente fluida anche a serraggi folli (per noi pescatori comuni), che a volte possono arrivare fino a 8-10 kg.
Abbiamo visto comunque che con la frizione tarata a 4kg (taratura medio-leggera), i dentici fino a 6 kg hanno difficoltà a far girare la bobina; ma questo non vuol dire che per jiggare a dentici basta un mulinello con un ‘max drag’ di 5 kg, in quanto dovremmo avere sempre la frizione stretta al massimo, con una cattiva fluidità e tutti gli svantaggi che ciò comporta. Poi potrebbe sempre capitare di allamare un big fish, e usando un mulinello con frizione già tutta chiusa non avremo modo di serrarla ulteriormente per frenare le grosse fughe del pescio!!
No dimentichiamoci comunque che la taratura della frizione viene eseguita in base alla canna abbinata.



L’ANTIRITORNO:

Altro punto debole di un mulinello usato per vertical jigging: anche questo naturalmente deve essere di ottima qualità, e quasi tassativamente del tipo “infinito”; c’è da dire però che qualcuno usa con discreti risultati i vecchi penn spinfisher metal 7500-8500-9500, che non avevano appunto l’antiritorno infinito ma erano però di una robustezza incredibile.

Aggiungo solamente che in linea di massima sono da escludere i mulinelli da surf (anche nel caso in cui abbiano le caratteristiche sopra descritte); questo tipo di mulini ha sempre un’ampia oscillazione della bobina, e da ciò si deduce che tarando la frizione su valori alti è piuttosto facile che si danneggi l’alberino della bobina, nel momento in cui si trova nei pressi del punto morto superiore.


Grazie e alla prossima! [SM=x53598]

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