Autocostruzione:vernice o resina trasparente per la finitura

La finitura è la parte finale e probabilmente più delicata dell'autocostruzione,si possono utilizzare diversi prodotti che ricoprono un vasto range di costi e caratteristiche.Questi prodotti devono comunque possedere alcune qualità fondamentali:trasparenza e lucidità,buona resistenza all'urto e buona resistenza nel tempo senza ingiallire o sfaldarsi,dote di isolamento e permeabilizzazione e compatibilità con i colori usati per la decorazione.Faccio un breve elenco,dove esporrò i miei pareri sui vari prodotti:
1)Resina epossidica bicomponente(tipo la KK1).
Vantaggi:dona una finitura lucida e resistente,ha una densità tale che sono necessarie poche mani,essica rapidamente,ottima compatibilità con la maggior parte dei colori.
Svantaggi:il costo è elevato,la si trova con difficoltà,va miscelata correttamente,la sua fluidità abbinata all'essicazione rapida costringe a far girare continuamente l'artificiale per evitare antiestetiche goccie o addensamenti,si deve stendere a pennello e gettare poi la miscela avanzata.
La si trova nei migliori negozi di pesca sia in siringhe sia in barattoli più grandi oppure in alcuni negozi di modellismo o in quelli per imbarcazioni.Tra i vari siti on-line cito quello della Prochima,dove si possono reperire altri materiali utili all'autocostruzione,listini prezzi e punti vendita.
2)Vetrificante da parquet monocomponente.
Vantaggi:costo medio e ottima reperibilità,si può dare per immersione,va fuori polvere(tempo di essiccazione oltre il quale, esercitando una
lieve pressione sulla pellicola di vernice, non si rileva più
appiccicosità)in breve tempo,buona trasparenza e resistenza.
Svantaggi:meno resistente della resina epossidica,vanno date tantissime mani a distanza di un'ora l'una dall'altra.
Si trova in ogni bricocenter.Quello bicomponente è qualitativamente migliore.
3)Resina poliestere per marmisti trasparente e bicomponente.
Vantaggi:costo basso e buona reperibilità,molto resistente,inscalfibile.
Svantaggi:rimane appiccicosa al tatto e giallastra una volta asciugata.Si trova dai marmisti,in molte ferramenta ed al bricocenter.

Esistono altre soluzioni da me non praticate:smalto per unghie,troppo costoso e inefficace(lo uso per decorare al limite);vernici trasparenti professionali per carrozzeria,poco reperibili se non in grosse quantità dal carrozziere,sono comunque una scelta ottima se si sceglie di praticarla;plastivel,prodotto buono da usare per artificiali da acque dolci ma che ha molte incompatibilità coi colori;lacca cristallo,prodotto tipicamente usato nel decoupage,buono per acqua dolce,lascia a volte inestetici fori sulla superficie a causa di bolle d'aria.
Fabio
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[Modificato da cfabio78 12/06/2007 10.36]

Un'altro tipo di prodotto utilizzato per la verniciatura finale c'è anche il PLASTIVEL.

Un prodotto che (purtroppo) è a base di Nitro, monocomponente che grazie alla sua densità richiede come rifinitura solo un paio di mani.

Io l'ho utilizzato immergendo l'artificiale direttamente nel barattolo, dopo almeno 24 ore rieffettuo l'immersione.

Prodotto molto efficace e robusto, una volta asciugato è molto resistente (cmq un pò inferiore al KK1), ma molto valido, può essere usato sia in acque dolci che salate solo che per quest'ultime conviene risciacquare l'artificiale perchè il sale danneggia cmq facilmente.

Una nota negativa è l'odore abbastanza forte che obbliga l'utilizzo in ambiente areato.
Ultimamente è poco reperibile cmq lo si può trovare nei bricocenter o magazzini per il fai da te.

Volevo solo dare un paio di consigli per chi volesse utilizzare il Plastivel:

prima cosa, è lasciare asciugare anche per diversi giorni l'artificiale dopo la plastificazione ( se lo si lascia appeso anche per una decina di giorni / 2 settimane ) per avere un risultato e resistenza migliore. Un pò di pazienza non fa mai male..

Una cosa invece negativa è che non è possibile in nessun modo utilizzarli a contatto con i siliconici perchè reagisce anche se asciugato da un anno...