il calamaro è presente tutto l'anno con concentrazioni massime in marzo/aprile periodo della riproduzione e quindi arrivano sotto costa in quantità notevoli.
Come tutti gli abitanti del mare la temperatura gioca un ruolo fondamentale sul loro comportamento, direi che gli 11° sono la temperatura della svolta tra inverno e primavera.
Con questa temperatura si muovono un po' tutti i pinnuti.
La tecnica della traina al cefalopode è una tecnica discretamente redditizia ma non come quella dello scarroccio......
comunque se la discussione è improintata sulla traina e allora traina sia....
si può trainare sia a mano che con la canna (gusti personali) in sostanza si fila a mare una lenza in nylon per circa 40mt dello 040 con un piombo da 50gr o più a seconda della profondità in cui si pesca (ricordiamoci che le nostre esche dovranno lavorare dalla mezz'acqua in giu) quindi anche un piombo da 100gr in certe situazioni non è sbagliato
dopo la lenza si collega con una girella un terminale di circa 10mt di fc dello 030 e poi l'artificiale che tra i migliori sono quelli della rapala e lo yozuri Bravo......velocità di traina va dai 2kn ai 3,5.
l'attacco del calamaro è avvertibile con una flessione decisa della canna oppure nel caso di traina a mano con un appesantimento deciso della lenza......