Ecco… se mi parli di comodità di vestizione e svestizione, allora lo capisco. Però alla fin fine, non è una caratteristica che personalmente reputo fondamentale.
Se mi parli di comodità di movimento in scogliera lo capisco. Però queste mute a me non sembrano in neoprene. Mi sembrano fatte di un tessuto simile a quello dei waders. Allora anche in questo caso, mi chiedo “perché dovrei avere meno libertà di movimento”?
Se mi parli di prezzo troppo elevato, questo non lo capisco. Perché sono come minimo simili.
Mi avevi detto Shierra, non Scierra. Ecco perché non li trovavo.
Per le spigole i waders vanno sicuramente bene (a proposito. E’ stato fatto un report su quel raduno a Capo Pecora? E se si, dove lo trovo?). E io vado a cercarle col cielo azzurro. Sarà per quello che non ne prendo grosse???
Ma io non voglio la muta per le spigole. La voglio per lampughe e serra, e se hanno voglia di abboccare, leccie, ricciole, palamite, dentici, ecc. e per poter pescare in posti poco affollati.
Dove voglio andare con una muta che con i waders non posso raggiungere?
Ti metto alcune foto d’esempio.
Questo è un isolotto dove mi piacerebbe fare qualche lancio.
Ho spesso visto un gozzo che ci trainava vicino. Ci sarà un motivo. Ma per andarci devo entrare in acqua e fare questo tragitto.
Poi mi piacerebbe provare anche in scogli isolati tipo quelli indicati dalle frecce.
Mare a 360°, possibilità di lanci lunghissimi sfruttando il vento favorevole, possibilità di combattere i pesci senza la paura che mettano tra me e loro qualche scoglio di mezzo. Senza contare che una secca in mezzo al mare è un punto d’attrazione per i pesci.
Ma a voi non viene voglia di provare in posti del genere?
No… non rispondere. Tanto mi immagino già…
P.s. Non ricordavo se nel tuo avatar ci fosse Homer o Burt. Ma ora ricordo che era Willy