00 01/04/2005 13:40
Merluzzi in cerca di freddo



Un ulteriore conferma dell’innalzamento
della temperatura del mare,
dovuta ai mutamenti climatici,
viene dalla conferenza sul Mare del Nord
tenuta ha Rinkobing in Danimarca
dall’ “International Council for the Exploration
of the See (ICES).
Uno dei temi di cui si è discusso è proprio
il preoccupante innalzamento della temperatura
del Mare del Nord che si è andato verificando
a partire dal 1960. Si parla di un aumento
di 1,5 gradi avvenuto negli ultimi venti anni
che ha fatto sì che queste acque
abbiano registrato una temperatura uguale
a quella di zone di mare poste a centinaia
di chilometri più a sud.
E il riscaldamento continua tuttora
tanto che nel gennaio scorso è stata rilevata,
nelle acque della Danimarca,
una temperatura di tre gradi superiore
rispetto alla media degli ultimi trent’anni.
La conseguenza più preoccupante di tutto questo
è la migrazione verso nord dei merluzzi che da
sempre sono abituati a vivere in acque fredde.
Il rischio e che questa specie di pesce,
così importante per l’economia danese,
scompaia del tutto dalle acque
di questa nazione del Nord Europa.
Come sappiamo il merluzzo,
le cui carni sono molto apprezzate,
da noi viene chiamato, a seconda del metodo
di conservazione, “baccalà” o “stoccafisso”
e proviene appunto dalle acque del Mare del Nord.
E ‘ giustificato, quindi, l’allarme lanciato
dalle flotte peschereccie danesi
che vivono della pesca di questo pregiato pesce .
Una altra curiosa conseguenza dovuta
all’aumento della temperatura dell’acqua marina
riguarda la presenza nei mari nordici
di specie di pesci che fino a poco tempo fa
vivevano nelle più calde acque del sud,
tipo la triglia decisamente inconsueta in questi mari.