00 19/03/2007 10:54



Ho dato una mano di cementite per immersione aiutandomi con un pezzo di acciaio fatto passare per l'occhiello di testa e dopo che è asciugata ho passato la carta vetrata 240.Ho quindi ritagliato la paletta con le forbici dalla plastica del coperchio delle campane dei cd/dvd e l'ho applicata nel taglio che vedete nelle foto con l'attack.Ho dato un grande angolo perchè voglio che l'artificiale non affondi oltre il naturale livello garantito dalla piombatura.A questo punto l'artificiale va necessariamente provato in acqua,con questo non intendo la vasca da bagno o simili,va provato in mare o lago!Per quanto riguarda la prova in vasca...Il problema è che tale prova può andare bene solo per la verifica del corretto bilanciamento dell'artificiale o per verificarne il galleggiamento/affondamento/effetto sospeso,a seconda di cosa si vuole costruire,magari all'inizio può essere utile per evitare grossolani errori.Purtroppo in mare entrano in gioco una serie di fattori che sicuramente in vasca non riscontri:corrente,onde,movimento impresso con una canna e non con la mano a pochi centimetri dall'artificiale,acqua salata(influisce anche se in minima parte),peso dei metri di lenza o del trecciato ed inclinazione degli stessi.Poi un artificiale va lanciato e non solo fatto nuotare...Insomma ho capito a mie spese che la prova sul campo è la soluzione migliore,fatta con ancorette,split ring e cementite ma senza colorare l'artificiale così da apportare le correzioni necessarie senza rovinarne la livrea.Stavolta non effettuerò prove di nuoto solo perchè mi interessa terminare il lavoro in fretta anche a costo di costruire un semplice giocattolo da mettere in mensola.

[Modificato da cfabio78 06/06/2007 10.00]