aiutaci tu ancy..

caro ancy abbiamo scoperto un magnifico stagno popolato da quei famosi cefali di stagno da 4-5 kg che saltano ma non riusciamo a farli mangiare neanche con la pastina ho provato piu volte..mentre c'è un anziano che li becca con una pasta tutta nera sai per caso di cosa si puo trattare?
e come la fanno?

è probabile che nell'impasto abbiano aggiunto sarde tritate o pasta d'acciughe .... il buon Ancy, molto più esperto, mi correggerà sicuramente !!

Può darsi che sia nero di seppia?

interessante la cosa.....davvero interessante
non conosco nessun tipo di pastina di questo colore..a meno che sia la mia completamente acidificata .......che ho notato ha le stesse o quasi caratteristiche.
Per l'acificicazione bisogna lasciare il contenitore a tamperatura ambiente e lasciarla in balìa dei batteri che la fanno acidificare; diventa nera o molto scura ed assume consistenza molto più morbida per cui sarà opportuno tenerne conto in fase di preparazione......farla molto più densa.
Altro fattore...per questi cefaloni si deve necessariamente fermare il più possibile l'esca sul posto....sempre nello stesso posto...io adottavo terminali leggermente più corti(30 cm. max) e sensibilissima torpilla scorrere...però , visto i pescetti rompi li facevo più agevolmente la notte.....quando vedevo la toccata era solo di questi mostri
Ultimo avviso :non provateci con canne fisse o roubasienne........ROMPONO TUTTO!! niente li ferma!!
per cui usate inglesine( per l'estrema flessibilità del cimino) come bolognesi...un ottimo ø 16 in bobina e un ø 12 come terminale..amo del 14( non sembra ma è questo il più catturante)
Cmq. fate azione di spionaggio, corrompete il signore, portategli una ragazza , fatelo bere....ma scoprite come è fatta la sua pastina
si sà mai
ciao ciao

Il bello che questo vecchio è un tipo molto schivo e cafone
forse sarà anche muto ed usa la famosa tecnica con canna in vetroresina da 6mt pesantissima , filo 0.35 galleggiante da 3 gr e due ancorine distanziate di circa 3 cm mentre sulla superiore piu piccola vi posiziona quasi a forma di oliva la pasta nera che non so come sia fatta , ti assicuro ancy è proprio nera ne ho (preso un pezzetto)che sia fatta forse con quel coagulo di cui parlammo tempo fà, la seconda ancora , a vista penso sia del 2 o 3 resta vuota e come il galleggiante affonda il vecchio baffone ferra e tira fuori di peso queste bestie quasi come fosse un cartone animato, il guadino sembra essere per lui un optional.
Se si riuscisse a capire come fa questa pasta anche con l'aiuto vostro si potrebbe provare a prendere questi mostri con una tecnica meno grezza piu sportiva senza ausilio di ancorette, dimostrando al cafone che la tecnica e la sportività, magari con catch e release fanno la differenza. fatemi sapere..

niente niente questo signore usa il sangue coagulato nella pastura??...ricordo una certa tecnica usata molti anni fa simile a quella da te descritta........ma era usata per sfamarsi e si usava un componente ora vietatissimo.
Oppure credo sia un composto di natura vegetale.....dal mosto al succo d'acero o simili......altre idee non me ne vengono
cia ciao

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Scritto da: Angeloro 06/06/2005 18.39
Il bello che questo vecchio è un tipo molto schivo e cafone
forse sarà anche muto ed usa la famosa tecnica con canna in vetroresina da 6mt pesantissima , filo 0.35 galleggiante da 3 gr e due ancorine distanziate di circa 3 cm mentre sulla superiore piu piccola vi posiziona quasi a forma di oliva la pasta nera che non so come sia fatta , ti assicuro ancy è proprio nera ne ho (preso un pezzetto)che sia fatta forse con quel coagulo di cui parlammo tempo fà, la seconda ancora , a vista penso sia del 2 o 3 resta vuota e come il galleggiante affonda il vecchio baffone ferra e tira fuori di peso queste bestie quasi come fosse un cartone animato, il guadino sembra essere per lui un optional.
Se si riuscisse a capire come fa questa pasta anche con l'aiuto vostro si potrebbe provare a prendere questi mostri con una tecnica meno grezza piu sportiva senza ausilio di ancorette, dimostrando al cafone che la tecnica e la sportività, magari con catch e release fanno la differenza. fatemi sapere..

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Questa tecnica veniva usata anni fa sul fiume Magra a Sarzana,ricordo.
Però so che poi è stata bandita per legge.
sinceramente non so dire se la legge è regionale oppure nazionale.
Quel che è certo , i poveri cefali soffrono non poco dopo che sono stati ferrati sottopancia.
Se poi usasse sangue nella pastura,peggio ancora.
Informati e se questa tecnica è proibita devi dire qualcosa a questo signore.


ciao

La pesca a strappo è proibitisssima!!! Il fatto è che molti vecchi pescatori ancora la praticano nei porti specialmente verso gli amati cefali.In pratica ogni pesce preso costa la vita a due/tre di media.E' una pesca che di sportivo non ha nulla ma che sicuramente ti consente di riempire il cestino.Forse una volta, quando il mangiare scarseggiava e ogni mezzo era lecito per sfamarsi.... Comunque, pasturare con il sangue è vietato, la pesca con l'ancorotto a strappo è vietata....che altro dire!!
Ora vi racconto un episodio che mi è accaduto qualche anno fa a porto Ercole(grosseto).
Arrivo al porticciolo di porto ercole verso le 10 di mattina, contrariamente a quando vado a pesca me la presi molto comoda, in fondo eravamo a fare una gita con le mogli e quindi....Sulla banchina del porticciolo dalla parte de muraglione c'era una schiera di pescatori quasi da gara.La maggior parte pescavano all'inglese, mentre gli altri con bolo sotto sponda.Ogni tanto si vedevano belle ferrate ma che nella maggior parte dei casi si risolvevano a favore dei pesci.Guardavo con curiosità le nasse dei pescatori e mi accorgevo che quando erano particolarmente bravi avevano 3/4 pezzi dell'ordine dei 300/400 gr all'interno.Ora, con tutto quel ben di Dio di canne e mulinelli, in fondo allo schieramento c'era un vecchino, con una sedia impagliata proprio quelle di casa, aveva tra le mani una canna da 6 mt. in PURA FIBRA DI PLASTICA con un peso oscillante tra i 2 e i 3 kili.Da spavento!!! Il filo che aveva come lenza era talmente grosso che lo si poteva usare per trainare le barche e dulcis in fundo aveva come galleggiante il tappo di una damigianetta di vetro.Ora, con molta curiosità , mi avvicino alla sua nassa che era l'unica cosa moderna di tutta la sua attrezzatura.Guardo all'interno e mi rendo conto che è gonfia!! Aveva una ventina di cefali dal mezzo chilo in su fino ad un paio di bestioline da 2 kg.Diverse occhiate e pesciolame vario ma mai piccolo.Mi fermo alcuni minuti a guardarlo e ad un certo punto BLOBBB parte il TAppo.Ferrata e strike!!! Altro cefalone a galla.Li mi sono reso conto che pescava con l'ancoretta anzi con l'ancorona!!!Metteva una grossa palla di pasta sul piombo da 15 gr a 15 cm dall'ancora e poi.....Mentre ai lati sentivi varie imprecazioni perchè i pesci di misura notevole strappavano i finali dello 0.10/0.12 lui recitava così:" Io sono 60 anni che vado a pesca, e glielo dico a tutti che a me non strappa nessun pesce anzi semmai lo strappo io, uso lo 0.40 di trave, il tappo della damigiana come galleggiante e una bella ancora, e la mia nassa è sempre piena!!" Sicuramente non diceva bugie ma dovevate vedere quello che c'era intorno di pesci tagliati che morivano lentamente.Il fatto era che la maggior parte erano piccoli e che nessuno si degnava a raccoglierli.Posso capire lui che ci mangiava, ma fare certe stragi .....

credimi amico mio, il segreto della pesca al cefalo sta
solamente in 3 cose, e te lo dice uno che di cefali ne ha presi all'amo, in ordine di importanza:

1)l'esca (per questo io chiedo come fare quel particolare tipo di pasta nera sapendo che se il pesce è abituato a mangiare su un det ingrediente in quel posto non si degnerà degli altri tipi di esca presentati avanti ad esso in quel momento tranne se lo si abitua con cibatura preventiva..pescando + volte con la stessa esca..)

2) Il momento in cui ferrare, che deriva di solito dall'istinto, ma che si può facilmente imparare cercando o di anticipare le spiombate nel caso della pasta o di aspettare e vedere come mangiano i muggini..di solito dopo 2 o 3 affondate
col il bigatto vai tranquillo con la ferrata che più delicata e decisa è meglio.

3) La montatura che và in base al tipo di corrente, fondale,innesco ecc...

ciao ciao

poi nel caso in cui ti capita il mostro sotto..di solito capitano sulla pasta, o sei furbo e monti l'elastico a mò di roubasienne oppure fai il trave più lungo della canna di circa 0,70 cm perchè di solito quando un muggine grosso si sente ferrato non reagisce come i piccoli ma parte di botta puntando al largo e lì bisognerebbe dargli filo cosa che non è possibile con la fissa a meno chè tu non usi la bolognese,pena una minor precisione sulle ferrate con la pasta..cmnq questione di gusti personali..
Dalle parti mie sono soliti usare paste per cefali con pezzetti di un ingrediente "non so quale sia lo chiedevo appunto ad Ancy, qui sono tutti muti" che creerebbe quella frenesia alimentare nei cefali che nel caso dei più grossi li spinge a non avere diffidenza di nulla e a facilitare le catture, tutto qui.

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Scritto da: ANCIENTMYND 06/06/2005 18.48
niente niente questo signore usa il sangue coagulato nella pastura??...ricordo una certa tecnica usata molti anni fa simile a quella da te descritta........ma era usata per sfamarsi e si usava un componente ora vietatissimo.
Oppure credo sia un composto di natura vegetale.....dal mosto al succo d'acero o simili......altre idee non me ne vengono
cia ciao

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A me un'idea e' balenata: e se avesse aggiunto NERO DI SEPPIA????

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Scritto da: LOPEZTONIC 10/06/2005 20.45

A me un'idea e' balenata: e se avesse aggiunto NERO DI SEPPIA????

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si.........forse per due trenette

Sembra che usino nella pasta un collante nero per pasture
che la rende più dura ed ha un odore particolare, qualcuno di
voi conosce questo prodotto e magari mi sa dire il nome e la marca che lo produce? visto
che il vecchietto che me lo ha detto non lo ricordava..
Forse è la PV1?

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Scritto da: Angeloro 20/06/2005 11.22
Sembra che usino nella pasta un collante nero per pasture
che la rende più dura ed ha un odore particolare, qualcuno di
voi conosce questo prodotto e magari mi sa dire il nome e la marca che lo produce? visto
che il vecchietto che me lo ha detto non lo ricordava..
Forse è la PV1?

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ragazzi la faccenda è seria diamoci da fare per cercare la marca di questo collante nero nel caso estremo medicinali per fare tornare la memoria ai vecchietti ce ne sono tanti in giro

ciao,ciao
nicolaxx

niente niente è una di quelle pasture usate per acque dolci??........che so.....cioccolato?.....melassa??.....se no ci ha aggiunto vino rosso di proprietà

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Scritto da: Angeloro 06/06/2005 18.39
pasta nera che non so come sia fatta , ti assicuro ancy è proprio nera ne ho (preso un pezzetto)

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e se facessimo analizzare un pezzetto di questa pasta nera ???? sono disposto anche a contribuire alla spesa per conoscere la composizione della pastina.
ciao,ciao
nicolaxx