due cosette.
la prima, ma mi riferisco a diversi post dietro, è che confermo che i lucci mangino esche artificiali spropositate di dimensioni io ne ho pescato uno (per scommessa ovviamente) di 3 etti con un orecchino : si ORECCHINO di circa 20 cm. il tutto però solo se è "diesel" e cioè lentissimo
.
il che contrasta con quanto ho fatto in mare con andrea lia.
e cioè esche relativamente piccole (rispetto ai pesci) e velocità "da corsa".
credo che questo dipenda dal rapporto energia necessaria per prendere il pesce e "entrata energetica del pesce stesso, oppure ...... perchè i lucci sono scansafatiche
la seconda è che se io avessi un affondatore mi preoccuperei di mettere un foglio di metallo che mi dia l'inclinazione in modo da dedurre, al volo, il rapprto fra filo calato e profondità di lavoro (cosa semplice se si pesca a basse profondità e basse velocità).
più difficile a d alte profondità ed a velocità + alte
credo anch'io che il rapporto previsto può essere effettiamente contrario a seconda del peso che si utilizza. pensandoci un po può essere anche intuitivo che più la palla pesa (entro certi limiti) la stessa abbia una pancia più rivolta verso la sommità dell'acqua mentre con pesi leggeri potrebbe essere viceversa.
però credo che la sostanza della differenza sia dovuta ad un fattore p/V ovvero rapporto peso volume intendendo per questo sia il rapporto della palla che quello del filo che, nel caso e pesando poco, è più un rapporto di forma e quindi S/V sezione / volume
in sintesi di questo mio discorso incasinato e che potrebbe essere oggetto di tesi di laurea, credo che si debbano considerare i seguenti fattori:
- peso
- volume dell'acqua spostata
- velocità
- sezione frontale dell'oggetto (sia filo che palla)
... per essere fini si dovrebbe anche calcolare, a seconda che sia lago o mare, anche la densità dell'acqua
.... poi è chiaro che non si prende una mazza!!!!