00 20/09/2003 18:50
Mentre ero uno dei molti degenti ho avuto occasione di conoscere un signore di Pantelleria (Mastro NE')Al secolo Sebastiano che ,durante una delle lunghe ed immancabili chiaccherata fatte per passare il tempo ,mi ha raccontato di una leggenda che affonda le sue radici nella religione storica della sua gente in particolar modo i marinai ........pressapocco è questa :
Si dice che un tempo i marinai che andavano per Tonni o "Spada" ,su quelle tipiche barchette così bene sono dipinte in qualsiasi "olio" che si trova su qualunque bancherella ,molto tempo fà per essere precisi ai tempi del nonno di lui se avevano la ventura di prendere il mare "avverso" si premunivano con oggetti religiosi ,è risaputo la interazione fra la religione e la gente di mare ,almeno sino a pochi anni fà palese ora forse un poco meno ma sempre atavicamente presente nella memoria ancestrale di ognuno di noi.
Dunque nel caso che l'equipaggio avesse "incoccato" in una "tromba Marina " il capo barca ,se era quello giusto, comandava di rivolgere la prua verso di essa e ,portatosi in quella direzione dopo essersi fatto il segno della Croce pronunciava una "preghiera segreta " molti testimoniano che il pericolo si "rompeva" in due tronconi sino ad immergersi nel mare .
Questa piccola storia mi ha colpito moltissimo ma ,raccontata da lui e nel momento giusto, forse farebbe più effetto io mi sono limitato a riferirvi il tutto e quando gli chiesi se conosceva qualcuno che ancora era di quella "genie" mi rispose che ormai anche quella tradizione come molte altre è quasi dimenticata ma da come lo sentivo esporre questa storia mi sono convinto che lui ci credeva ancora.............chissà dovremmo rifletterci è comunque una bella favola e .........fà bene [SM=g27819] !
Mario