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    zolinad
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    00 08/09/2004 10:31
    siamo maltrattati e bistrattati, [SM=x53627] [SM=x53627] [SM=x53627] [SM=x53627]

    qualche volta a giusta ragione[SM=x53609] [SM=x53609]

    facciamo qualcosa per farci sentire'

    togliamo i divieti di pesca nei porti[SM=g27828] [SM=g27828]

    sotto con le idee....


    ciao


    dany
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    BASSGRASS
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    00 08/09/2004 10:37
    Tutta una manovra..... questione di soldi.... quando diventera' legge la licenza di pesca in mare vedrai che nei porti potrai pescare da gennaio a dicembre..... ci scommetto quello che vuoi.....
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    zolinad
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    00 08/09/2004 10:47
    Re:

    Scritto da: BASSGRASS 08/09/2004 10.37
    Tutta una manovra..... questione di soldi.... quando diventera' legge la licenza di pesca in mare vedrai che nei porti potrai pescare da gennaio a dicembre..... ci scommetto quello che vuoi.....



    magari fosse cosi'[SM=x53609] [SM=x53609]

    sono sempre stato contrario alle licenze di qualsiasi tipo per principio ma mi rendo conto che si e' arrivati ad un punto di non ritorno.

    a questo punto ben venga la licenza se avesse l'effetto che dici.

    ne sei sicuro???? perche'????

    ciao


    dany
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    00 08/09/2004 13:03
    Vedo che l'amico bassgrass la pensa come me. Tempo fa, sul sondaggio: "licenza di pesca in mare" ho specificato il perche' fossi, a "malincuore", d'accordo a questo ulteriore balzello (visto che gia' pago le tasse per le acque interne, piu' vari permessi provinciali) scrivendo piu' o meno le stesse cose che, in sintesi, ha detto bassgrass. Vorrei farvi notare come in altri porti la pesca sia gia'"regolamentata" (Piombino insegna), previa domanda di autorizzazione alla cap. di porto (in carta da bollo!!!),in alcune zone delimitate e in alcuni giorni. Una cosa simile era stata fatta anche per il nuovo porto di Roma, ma è stata subito abrogata. Se una licenza di pesca in mare potesse portare ad una regolamentazione a livello nazionale, limitando poteri e disposizioni "locali" ( sindaci dei vari comuni costieri in testa),per me, che vivo in una regione che ha fatto del divieto di pesca in ambito portuale la sua bandiera, sarebbe solo da accogliere positivamente. Ciao,
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    00 09/09/2004 09:14
    volevo riportarvi una discussione che ho avuto giovedì scorso con una guardia giurata in servizio al varco nord del porto di civitavecchia(per chi non lo sapesse questo varco è entrato in funzione quest'estate e si trova vicino alla molinari).
    orbene, mi fermo e scendo dalla macchina e gli chiedo se gentilmente mi farebbe accedere all'interno,per poter andare sulla parte esterna dell'antemurale di quel porticciolo piccolo che è lì all'interno.ci siamo messi a chiacchierare e lui mi ha detto che per pescare non poteva farmi entrare(giusto è vietato) ed inoltre da quando è entrato in funzione a pieno regime questo nuovo varco, tutta la zona compresa fra santamarinella e montalto di castro è da considerarsi zona portuale a tutti gli effetti[SM=x53608] [SM=x53608] [SM=x53603] [SM=x53603] [SM=x53603] quindi con divieto di pesca,circa 50km[SM=x53605] [SM=x53605] [SM=x53605] [SM=x53606] [SM=x53606]
    non so da cosa abbia potuto dedurre una cosa simile,ma se lo ha detto forse un fondamento di verità ci deve essere,magari non su un tratto di costa così lungo.
    cmq tornando al tema della discussione,anche io mi sono espresso in maniera contraria alla licenza in mare,ma se questa sarà promotrice di cambiamenti che regolamentano anche le zone di pesca nei porti,ben venga[SM=x53609]
    ma se fosse solamente un mezzo per censire e recuperare alcune centinaia di migliaia di euro, senza portare cambiamenti e regolamentazioni?[SM=x53603] [SM=x53603]
    staremo a vedere...cmq qualcuno sà quando dovrebbe partire sta cosa della licenza[SM=g27833] [SM=g27833]
    ciao ciao[SM=x53598] [SM=x53598]

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    BASSGRASS
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    00 09/09/2004 09:36
    non ne ho idea....
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    blufishing
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    00 09/09/2004 09:54
    io credo che la licenza di pesca in mare, oltre che a fornire delle entrate allo Stato, sia una forma di censimento dei pescatori sportivi italiani, che nessuno sa ben quantificare e quindi nessuno sa quale potenziale mercato economico questi creino; gli studi di settore evidentemente non bastano per dare allo Stato un ben quantificato valore economico dell'indotto della pesca sportiva in mare e non credo che l'entrata in vigore della licenza, farà cambiare qualcosa nella pesca in porti e porticcioli, marine e yacht club.

    questo perchè le due attività (pesca e nautica), che per tanti aspetti sono molto legate, vanno in contrasto. Diamo fastidio ai soci dei yacht club, quando peschiamo tra le loro barche, diamo fastidio nelle aree portuali con canne lunghe, tanti di noi sporcano e sono maleducati, quindi in queste zone demaniali, il proprietario temporaneo, ci fa quello che vuole, bello e cattivo tempo, con chi vuole entrare nella sua area.

    Un esempio: Porto Lotti (la Spezia), ci sono centinaia di barche da pesca (quelle giuste [SM=g27811] ), tantissimi pescatori che ogni giorno escono con i loro fisherman, quindi ambiente frequentato da pescatori (fondamentalmente), ma non solo, ma la pesca è vietata !! potrei andare avanti con tanti altri esempi simili e voi li conoscete maglio di me, ma purtroppo lo "yachting" è incompatibile con la pesca da terra e non credo, lo ripeto, che la licenza di pesca in mare, possa risolvere il problema !! non vedo nessun collegamento tra le due cose.

    spero invece che, se un giorno questa sarà fatta, i controlli potranno essere più severi, me lo auguro, ma anche su questo nutro forti dubbi... l'andazzo ormai è questo e nessuno lo cambierà...

    La licenza servirà esclusivamente a "tassare" ulteriormente noi pescatori di mare e a censirci.

    Questo è il mio modesto parere.
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    00 09/09/2004 10:32
    Re: Re:

    Scritto da: zolinad 08/09/2004 10.47
    [cut]
    a questo punto ben venga la licenza se avesse l'effetto che dici.



    Sono stato in Calabria, in vacanza quest'estate.
    Ho visto gente passare con il motore del gommone acceso a 5 mt dalla riva [SM=x53601] in mezzo ai bambini che giocavano in acqua, con il rischio di fare una strage [SM=g27826]
    Domanda: se c'è gente che non rispetta i divieti più elementari - dovuti a motivi di sicurezza - perchè poi dovrebbe rispettare il divieto di pesca a chi non ha licenza??? [SM=g27833]
    Non voglio suscitare le ire dei calabresi o dei meridionali in genere del forum: non volgio che si scateni una polemica su quello che potrebbe scambiato per razzismo!!!
    Mia moglie è meridionale...giusto per chiarire!
    ma sappiamo tutti molto bene che in certe zone d'Italia si rispettano meno le regole; specialmente perchè non ci sono controlli! [SM=g27812]
    In definitiva: se istituiscono la licenza di pesca per il mare, il sottoscritto - che senza licenza non va a pesca per principio - l'anno prossimo, sulla scogliera di Tropea brulicante di pescatori, potrebbe ssere l'unico *str...* con quel pezzo di carta nel portafogli! [SM=g27813]

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    00 09/09/2004 10:34
    Re:

    Scritto da: blufishing 09/09/2004 9.54

    quindi in queste zone demaniali, il proprietario temporaneo, ci fa quello che vuole, bello e cattivo tempo, con chi vuole entrare nella sua area.



    giusto, zone demaniali
    ma se non sbaglio non mi si puo' vietare di transitare e sostare nelle suddette zone proprita' dello stato e di conseguenza anche mie e non e' logico che mi si vieti di pescare se non a fronte di una legge nazionale che puo' essere riveduta e corretta.

    possibile che non ci sia un cavillo a cui appellarsi???

    io non conosco bene la situazione ci vuole un avvocato che si interessi o un politico.

    possibile che tra i frequentatori del forum non ci sia un esperto??

    saluti

    dany
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    00 09/09/2004 11:00
    Vogliamo anche parlare delle gare con canna da riva,sia federali che sociali,??? Perche' a me, pescasportivo qualunque, è vietato non solo la pesca in ambienti portuali ma anche l'accesso mentre, negli stessi ambienti, è consentito lo svolgersi di gare anche a livello nazionale ( con 300 e piu' partecipanti)?? Avete mai visto come è ridotto quel tratto di molo alla fine della gara?? Gli stupidi che gettano i rifiuti per terra si trovano dovunque e, purtroppo, una piccola parte anche tra noi pescatori; do' ragione a bluefishing quando parla di lobby e di diversita' di interessi tra chi possiede uno yacht e chi si diletta a pescare con la canna da un molo, ma questo solo per quanto riguarda picoli porti turistici con leghe navali private; nel caso di grandi porti commerciali (Civitavecchia) con lunghe banchine molte volte vuote questo non ha senso, a chi daremmo fastidio??
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    00 09/09/2004 11:45
    Re: Re:

    Scritto da: zolinad 09/09/2004 10.34


    giusto, zone demaniali
    ma se non sbaglio non mi si puo' vietare di transitare e sostare nelle suddette zone proprita' dello stato e di conseguenza anche mie e non e' logico che mi si vieti di pescare se non a fronte di una legge nazionale che puo' essere riveduta e corretta.

    possibile che non ci sia un cavillo a cui appellarsi???

    io non conosco bene la situazione ci vuole un avvocato che si interessi o un politico.

    possibile che tra i frequentatori del forum non ci sia un esperto??

    saluti

    dany


    non sono un esperto, ma cercando in rete ho trovato questo: http://www.studiocelentano.it/codici/codice_navigazione/t3.htm

    sono daccordo con te, ma credo che tra transito su zona demaniale e esercitare uno sport/hobby, ci sia differenza, almeno per quanto leggo...
  • ANCIENTMYND
    00 09/09/2004 11:55
    entro nel merito facendo un esempio eclatante che si è verificato nel porto di orsitano:
    qualche anno fa era permesso l'accesso anche di notte pe rla gioia di noi pescatori ma era pure permesso l'accesso a certi delinquenti che regolarmente ogni notte riempivano il cofano della macchina di legna portata da una nave da trasporto.........ebbene il padrone del carico si è ritrovato a doversi lamentare con il comandante della locale capitaneria di questo andazzo.........con le conseuenze del caso.
    Si era addivenuti ad un compromesso in cui era permesso l'accesso , in banchina , solo in determinate zone ....a piedi!!e per un porto industriale si parla anche di kilometri a pedovia....ma tant'è che si doveva fare se volevi pescare .........ed io in particolare, nonostante i miei guai fisici, mi cuccavo qualche kilometro con tutto l'ambaradana trainato da un carrello....m ane valeva la pena visto i grossi muggini invernali che prendevo.
    Da qualche tempo è comunque vietato a tutti per fantomatici lavori...........quindi a parte scomodissimi bracci frangiflutto il porto di oristano è out per i pescatori sportivi.
    Che dire?? a parte qualche tentativo a livello regionale, subito abortito, non se ne è cavato ragno dal buco...l'unico , secondo me, è interpellare qualche politico che si faccia carico dei nostri guai e faccia modificare le vigenti normative anche se si dovesse arrivare ad una licenza o ad uno schedamento generale.
    Sicuramente i nostri guai sono principalmente colpa nostra, ma devo ammetere che in parte ANDREA ha ragione per le lobbyes nautica e diportisti in genere....la vedo , cmq., molto male.
    ciao ciao[SM=g27836] [SM=x53598]
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    00 09/09/2004 12:23
    Re: Re: Re:

    Scritto da: blufishing 09/09/2004 11.45

    non sono un esperto, ma cercando in rete ho trovato questo: http://www.studiocelentano.it/codici/codice_navigazione/t3.htm

    sono daccordo con te, ma credo che tra transito su zona demaniale e esercitare uno sport/hobby, ci sia differenza, almeno per quanto leggo...



    riporto un articolo dove forse uno spiraglio si intravede se dovesse entare in vigore la licenza in mare:
    Art. 58
    (Concessioni)
    Sono parimenti applicabili alle zone portuali della navigazione interna le disposizioni stabilite per le concessioni di beni del demanio marittimo dagli artt. 35 a 49; 53, limitatamente alle concessioni attinenti al servizio della navigazione.
    Per le concessioni e per l'utilizzazione in genere di beni compresi nelle zone portuali da parte di altre amministrazioni dello Stato per fini non attinenti al servizio della navigazione, Ë richiesto il consenso dell'amministrazione della navigazione interna.


    nella seconda parte dell'art. dove dice delle concessioni e l'utilizzo, da parte di altre amministrazioni, se la licenza dovesse partire bisogna solo vedere quale organo si occuperà di rilasciarla,ma sarà sempre un'amministrazione dello stato a rilasciarla,quindi penso che si dovrà solo richiedere un permesso all'amministrazione della navigazione interna[SM=x53603]
    non so se ho afferrato bene il concetto di questo articolo, ma il politichese mi è ostico[SM=x53603] [SM=x53607]
    che ne dite?
    ciao ciao[SM=x53598]

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    blufishing
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    00 10/09/2004 09:13
    io parlo per esperienza personale:

    ho un caro amico che è gestore di una zona demaniale in provincia di Gorizia (Grado), Porto San Vito e parlando con lui diverse volte, ho capito che chi pesca da fastidio, non ai gestori, ma a chi tiene la barca nel marina. lui infatti ha imposto il divieto di pesca e puù farlo, come può imporre il divieto di circolare in bicicletta, come può imoprre il divieto di fare il bagno....
    la concessione demaniale è una sorta di usofrutto per la durata della concessione del terreno e di quello che tu decidi di costruirci sopra, a tuo rischio e pericolo, perchè una volta scaduta la concessione, tutto ritorna al proprietario del terreno vero e proprio e cioè il comune o lo stato, se invece la concessione viene rinnovata, tutto rimane invariato.
    anche chi compra case su un terreno demaniale, rischia la stessa fine.

    quindi, sino a che è in concessione uno ci fa quello che vuole e sicuramente una licenza di pesca non cambierà le loro opinioni.
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    zolinad
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    00 10/09/2004 10:54
    posso essere d'accordo sulle piccole marine che oltre tutto sono poco interessanti in genere ma con i porti commerciali come la mettiamo?? a chi si da' fastidio??

    ciao

    dany
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    00 10/09/2004 11:22
    Re:

    Scritto da: zolinad 10/09/2004 10.54
    posso essere d'accordo sulle piccole marine che oltre tutto sono poco interessanti in genere ma con i porti commerciali come la mettiamo?? a chi si da' fastidio??

    ciao

    dany


    secondo me nei porti commerciali non diamo fastidio ai diportisti, che non esistono, ma la faccenda si pone sul punto di vista sicurezza.
    andare a spasso in un porto dove girano, camion, muletti, furgoni, ci sono le gru, la G.D.F. che controlla magari una zona particolare, sono dei motivi che spingono le autorità competenti a vietare la pesca e quindi il "navigare" di persone in "esubero".

    questi sono miei punti di vista, anche a me piacerebbe andare a pesca in questi posti, ma purtoppo mi rendo conto che ci possono essere degli ostacoli che purtroppo una semplice licenza non andrebbe a scavalcare.
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    00 10/09/2004 12:37
    Nel porto di Piombino hanno regolamentato l'accesso e la pesca in ambito portuale dopo un accordo tra FIPSAS, ARCI e cap. di porto; l'autorizzazione viene data, su richiesta, ai soci di quelle federazioni (questa è gia' una schedatura ed una "tassa" perchè devi obbligatoriamente essere iscritto ad una di queste federazioni)e rilasciata dall'ufficio circondariale marittimo; è a numero chiuso ed è a rotazione ( se ci sono piu' richieste l'autorizzazione ha valore per alcuni mesi poi passera' ad un altro socio)ed è "gratuita"[SM=x53604] [SM=x53604] . Questo è un esempio di come in realta', se c'è l'interessamento di strutture ed associazioni che lavorano nell'ambito della pesca sportiva, le cose potrebbero essere gestite meglio ed in accordo. Le persone autorizzate a "navigare" in queste zone (circoscritte) sarebbero, per cosi' dire, "schedate" e, "l'esubero", visto il numero chiuso, minimo. Questo potrebbe essere applicato in tutti quei porti con le medesime caratteristiche infrastrutturali e logistiche del porto di Piombino con una regolamentazione a livello nazionale ma noi pescasportivi marini, non essendo riconosciuti a livello legislativo e non avendo alcuna associazione a cui far capo, non potremmo mai far sentire la nostra voce se non in pochi casi e per interessi "locali" (gare?). Tutto cio' che riguarda il porto di Piombino (norme di accesso, regolamento ecc.) è stato pubblicato su di una importante rivista di pesca da un articolista pescasportivo molto conosciuto; non so' se a qualcuno interessa, nel caso chiedo se posso fare il nome della rivista ( che ho in mano in questo momento) e del giornalista che ha scritto l'articolo.Ciao,
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    00 10/09/2004 13:19
    Re:

    Scritto da: nickfisherman 10/09/2004 12.37
    Nel porto di Piombino hanno regolamentato l'accesso e la pesca in ambito portuale dopo un accordo tra FIPSAS, ARCI e cap. di porto; l'autorizzazione viene data, su richiesta, ai soci di quelle federazioni (questa è gia' una schedatura ed una "tassa" perchè devi obbligatoriamente essere iscritto ad una di queste federazioni)e rilasciata dall'ufficio circondariale marittimo; è a numero chiuso ed è a rotazione ( se ci sono piu' richieste l'autorizzazione ha valore per alcuni mesi poi passera' ad un altro socio)ed è "gratuita"[SM=x53604] [SM=x53604] . Questo è un esempio di come in realta', se c'è l'interessamento di strutture ed associazioni che lavorano nell'ambito della pesca sportiva, le cose potrebbero essere gestite meglio ed in accordo. Le persone autorizzate a "navigare" in queste zone (circoscritte) sarebbero, per cosi' dire, "schedate" e, "l'esubero", visto il numero chiuso, minimo. Questo potrebbe essere applicato in tutti quei porti con le medesime caratteristiche infrastrutturali e logistiche del porto di Piombino con una regolamentazione a livello nazionale ma noi pescasportivi marini, non essendo riconosciuti a livello legislativo e non avendo alcuna associazione a cui far capo, non potremmo mai far sentire la nostra voce se non in pochi casi e per interessi "locali" (gare?). Tutto cio' che riguarda il porto di Piombino (norme di accesso, regolamento ecc.) è stato pubblicato su di una importante rivista di pesca da un articolista pescasportivo molto conosciuto; non so' se a qualcuno interessa, nel caso chiedo se posso fare il nome della rivista ( che ho in mano in questo momento) e del giornalista che ha scritto l'articolo.Ciao,


    è evidente che nella tua zona l'iteressamento da parte delle associazioni sportive di pesca è di ottimo livello, ma ripeto, non è che con la licenza "tutti" potranno entrare e quello che tu hai appena descritto è l'evidente risultato: NUMERO CHIUSO a ROTAZIONE, quindi impossibilità per tutti di gestire autonomamente la pesca nelle aree interessate da divieti.

    io non sono contro alla pesca in queste aree, anzi, ma mi rendo conto che purtroppo non sarà mai possibile a noi tutti l'accesso secondo piacere e la licenza di pesca in mare non risolverà il problema.

    sarebbe bello avere comunque il parere di uno che stila queste regolamentazioni, anche perchè forse le nostre sono tutte supposizioni e non hanno niente a che fare con la reale verità dei divieti.
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    00 10/09/2004 14:51
    Re: Re:

    Scritto da: blufishing 10/09/2004 13.19

    è evidente che nella tua zona l'iteressamento da parte delle associazioni sportive di pesca è di ottimo livello, ma ripeto, non è che con la licenza "tutti" potranno entrare e quello che tu hai appena descritto è l'evidente risultato: NUMERO CHIUSO a ROTAZIONE, quindi impossibilità per tutti di gestire autonomamente la pesca nelle aree interessate da divieti.

    io non sono contro alla pesca in queste aree, anzi, ma mi rendo conto che purtroppo non sarà mai possibile a noi tutti l'accesso secondo piacere e la licenza di pesca in mare non risolverà il problema.

    sarebbe bello avere comunque il parere di uno che stila queste regolamentazioni, anche perchè forse le nostre sono tutte supposizioni e non hanno niente a che fare con la reale verità dei divieti.



    Magari fosse dalle mie parti!!! Io sono di Roma e il porto di Piombino si trova nella regione toscana in provincia di Livorno, un po' troppo lontano per i miei gusti. E', invece, proprio la mia regione (Lazio) che ha le maggiori restrizioni in fatto di pesca!!!!
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    blufishing
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    Re: Re: Re:

    Scritto da: nickfisherman 10/09/2004 14.51


    Magari fosse dalle mie parti!!! Io sono di Roma e il porto di Piombino si trova nella regione toscana in provincia di Livorno, un po' troppo lontano per i miei gusti. E', invece, proprio la mia regione (Lazio) che ha le maggiori restrizioni in fatto di pesca!!!!


    non avevo fatto caso che sotto al tuo nick cera la "capitale"...[SM=g27837]

    non che non sappia dove sta Piombino [SM=g27828] [SM=g27811]
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